lunedì 21 marzo 2011

3

calendario mai

il cielo di agosto illumina il niente
posteggiato in doppia fila
come il pomeriggio
di cui non ho capito neanche un significato
nemmeno quello del mio compleanno tre giorni fa

il cielo di giugno è troppo corto per aspettare il gloria
alla fine di ogni salmo, anche se vedo l’abside
a santa maria novella e quasi credo a dio
ma dio è vecchio
e il texano che mi segue si lamenta delle tasse
mi costringe a credere all’uomo, poi a niente

il cielo di ottobre è troppo superiore
per ascoltare tutte le giampilieri
che il dio vecchio mette in terra
e se servisse una metafora, per dire
che tutto crolla o sta per farlo

il cielo di febbraio è troppo tardi
per pensare a maierato o san fratello
una frana di parole che mi possa risvegliare
perché una metafora è troppo tardi
e troppo niente

il cielo di dicembre mi dice chiaro e tondo
mentre cerca di vendermi mandarini
in mezzo all’autostrada per dakar
o ci sei o non ci fai niente
e hai voglia a replicare, anche piccato
ha tutte le ragioni e se le tiene

il cielo di marzo è tutto un altro cielo
da ascoltare o bombardare
ma io non ho voglia di camminare
verso tripoli o baghdad,
che in questa via ci trovi solo vecchi e corvi
e non è una metafora, e ci penserà una folla
tanto non cambia niente,
a meno che il cielo, ma troppi cieli.

3 commenti:

  1. Benvenuto su una piattaforma migliore anche se non è Wordpress.

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  2. grazie sciuscino.
    splinder era davvero inchiavabile, un giorno proverò anche wordpress.

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  3. Gran bellissima carrellata sui cieli dei mesi
    che ieri t'illuse, che oggi m'illude,
    o Ermione.

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